Incontri Segreti

di Marguerite Duras (la malattia della morte e l’uomo seduto nel corridoio)
drammaturgia coreografie e regia Maria Inversi 

Con Simona Borioni Andrea Cosentino Brunella De Biase Martino Duane Silvia Rampelli
Sax Gabriele Coen – repertorio francese
Voci narranti Elena Fanucci Maria Inversi
Foto a colori Romolo Belvedere
Foto in bianco e nero Roberto Grillo
1995-1996

Nella scrittura della Duras, c'è una musica che ci cattura, quella probabilmente, che lei stessa ha dichiarato di sentire nella fase compositiva delle sue opere. I suoi personaggi passivi, impotenti, prigionieri dello spazio e del tempo che li ospita, vivono situazioni in cui mancano il senso reale dell'accadimento e la ragione, per cui essi sono prigionieri della loro ricca e segreta vita interiore. Così in una raffinatissima alchimia stilistica e narrativa siamo chiamati ad interrogarci sul sentire profondo di parole come solitudine, amore, passione, dolore, morte. E poichè le risposte sui sentimenti che più segnano il nostro cammino, quando prendiamo distanza da romanticismo e cinismo, non possiamo darle, abbiamo tentato tutti insieme di esplorarli accostandoci, per quanto ci è stato possibile, alla natura stessa del segreto della scrittura dourassiana: erotica in senso mitico e misterico soprattutto per quanto concerne "La malattia della morte" e "L'uomo seduto nel corridoio".