Symphoníai Medea

Testo luci e regia Maria Inversi

Con Paola Bacchetti Anna Carabetta Sarah Amitrano Catia Castagna Annalisa Cordone
Canti da Goran Bregovic
Percussioni giapponesi Rita Superbi
Foto Luciano Adriani
1999

Symphoníai Medea nasce come progetto durante l'assedio di Sarajevo e con un tentativo quasi riuscito, alla fine dell'assedio, di lavorare con attrici dell'ex Jugoslavia e del bacino del Mediterraneo. Nel 1995 in una nuova traduzione della tragedia di Euripide, Feltrinelli utilizza, come nota introduttiva, parte di un saggio di B.M.W. Knox già pubblicato integralmente (cito) nel 1977 in "Yale Classical Studies" in cui Knox scrive a proposito della Medea Euripidea: "Noi sappiamo che la versione del mito da lui usata in questo dramma non gli era stata imposta. Le numerose varianti della leggenda che ancora si possono trovare negli antichi mitografi e commentatori così come nei frammenti di poemi epici perduti, dimostrano che aveva un'ampia libertà di scelta. Secondo una testimonianza, Medea uccideva i propri figli involontariamente (stava cercando di renderli immortali ma qualcosa nella formula non funzionò) in un'altra, i suoi figli furono uccisi dai Corinzi in rivolta contro Medea che avevano nominato regina di Corinto; in un'altra ancora Medea uccise Creonte, lasciò i suoi figli nel tempio di Era e si rifugiò ad Atene; in seguito, i parenti di Creonte uccisero i bambini e sparsero la voce cher era stata Medea. Euripide poteva disporre di almeno due di queste combinazioni aggiunte, selezioni". Knox dimostra anche, attraverso un attento esame del linguaggio euripideo, che la maggior parte delle parole greche utilizzate dal poeta, appartengono al lessico dei più grandi eroi ellenici